Latomia in greco vuol dire tagliare la pietra quindi siamo in presenza di una cava da cui si estraeva la roccia calcarea fondamentale per le opere di edificazione. Tuttavia intorno al V sec. a.C., come narra anche Cicerone, le latomie divennero vere e proprie prigioni in cui venivano impiegati molti schiavi e da cui era impossibile scappare, ciò rendeva l’atmosfera simile ad un inferno senza via di fuga. Ed ecco che nel nome di questa latomia vi è un paradosso: a causa di numerosi terremoti, di cui la Sicilia è sempre stata soggetta, il tetto delle cave andò a crollare formando un micro habitat in cui la vegetazione spontanea cresceva rigogliosa e i viaggiatori trovavano refrigerio. Così, la storia e madre natura ci hanno fatto viaggiare dall’inferno al paradiso.