Databile tra IX e VIII sec. a.C., si costituisce di altissime pareti verticali rocciose nelle quali si scorgono dei trafori: non si tratta della naturale trasformazione causata dagli agenti atmosferici ma veri e propri, nonché numerosi, gruppi di tombe scavate, il cui numero attestato è di circa 350. Si chiama così perché si trova su una piccola “cava” cioè su un piccolo canyon. Dalla base del belvedere si può ammirare il punto in cui le acque del Calcinara confluiscono nell’Anapo.