Ritrovo spirituale di uno dei tre villaggi bizantini. Ha pianta irregolare composta da due ambienti contigui e il nome richiama il ritrovamento, nell’abside, di alcuni resti di una Crocifissione e di una figura femminile che sembra proprio la Vergine. Curiosità: Don Andrea Gurciullo, chierico e studioso della seconda metà del 1700, pare sia riuscito a tradurre un’iscrizione greca lungo il braccio destro della Croce che recitava: ‘Cristo Salvami’. Qui fu anche trovato un affresco in buone condizioni che rappresenterebbe Santa Barbara. E’ stato staccato e oggi si trova esposto al Museo Paolo Orsi.