In essa sono confluite una moltitudine di epoche e attualmente il suo calpestio sorge sulle tracce delle capanne preistoriche risalenti all’Età del Bronzo (II Millennio a.C.) e dei templi dell’Acropoli di Siracusa Antica. Numerose architetture in stile settecentesco si affacciano sulla piazza, suggestiva poiché inclinata verso il mare: il Municipio – Palazzo del Senato Vermexio (dal nome del suo architetto) – retto tra il 1629 ed il 1633, in parte sopra il basamento del Tempio di Artemide del VI sec. a.C.; il Palazzo Benevantano del Bosco, di matrice medievale ma costruito nel ‘700 con un meraviglioso cortile ed internamente decorato da pregiati stucchi e sculture; Palazzo Borgia del Casale dai caratteristici balconi con le ringhiere a petto d’oca; la facciata barocca di Santa Lucia alla Badia; il Palazzo Arcivescovile con il suo giardino pensile di limoni; la maestosa ed opulenta Cattedrale della Natività di Maria Santissima – amalgama di storia ed intesa di stili diversi che coesistono nella bellezza: il basamento e le colonne sopravvissute direttamente dal Tempio di Atena, le mura bizantine, la merlatura laterale normanna e la facciata barocca. All’interno custodisce il simulacro di Santa Lucia, protettrice di Siracusa.